Quali sono i tagli uomo del momento, che spiccano in quest’ultima parte del 2021? Molti credono che i tagli uomini offrano meno margine di discrezione rispetto ai tagli donna.
In realtà, i tagli che il parrucchiere Firenze può fare sono numerosi, e in grado di adattarsi a tutti gli stili e a tutte le conformazioni viso. Anche perché vi è una importante variabile in gioco: la barba, oggi più che mai elemento di differenziazione e strumento per esprimere se stessi.
Dunque, vale la pena fare una panoramica dei tagli uomo più in voga, distinguendoli per categorie: corti, medi e lunghi.
I tagli corti e medi
Inutile specificare che i tagli corti e medi sono i preferiti dagli uomini, nonché quelli universalmente più diffusi. Tuttavia, c’è taglio corto e taglio corto, taglio medio e taglio medio. Ne abbiamo selezionati tre, tra quelli che hanno caratterizzato l’ultima parte del 2021 e che probabilmente caratterizzeranno almeno la seconda parte del 2022.
- Il corto con tinta chiara. Questo taglio prevede un capello corto ma ben lontano dalla rasatura, impostato intorno ai due centimetri, con un accenno di piega ai lati. Quando leggermente cresciuti, i capelli sono leggermente gettati in avanti. La caratteristica principale è però il colore, ora biondo ossigenato ora vicino alle tonalità pastello. La tinta è spesso in contrasto con la barba, per l’occasione tenuta corta e con il suo colore naturale. Di recente, questo taglio è stato proposto da Fedez.
- Il cortissimo sfumato con barba. E’ un grande classico che di tanto in tanto ritorna. E’ anche il taglio più pratico in assoluto, in quanto non richiede pettinature di sorta, solo una certa cura nella gestione della barba. Restituisce un’immagine virile, senza cedere all’elemento selvaggio.
- L’intramontabile buzz. Ovvero, il capello medio con rasatura ai lati e privo di sfumatura. E’ il taglio che, con infinite varianti, domina da almeno quattro anni. In base alla piega, può restituire un’immagine sbarazzina o sobria. Non di rado, specie quando il capello è leggermente cresciuto, viene tirato all’indietro e arricchito con l’effetto bagnato.
I tagli lunghi
Il taglio lungo gode di alterna fortuna presso la popolazione maschile. In passato (tra gli anni novanta e i primi duemila) era molto diffuso. Negli ultimi mesi, anche grazie all’adozione di questo taglio da parte di alcuni personaggi famosi, è tornato un po’ in voga. Dunque, è giusto dargli spazio.
- Il mullet con rasatura. E’ un taglio che richiama ai primissimi anni duemila, arricchito però da un approccio all’apparenza più trasandato. Prevede infatti un capello medio e mosso sulla nuca e sul davanti, quasi sempre privo di piega, e una brusca rasatura ai lati. E’ un look alternativo, che si sposa bene con visi angolosi, snelli e con una mascella ben definita. Di recente, ha proposto questo taglio Damiano David dei Makeskin.
- Il mosso lungo con ciuffo a contrasto. E’ un taglio per uomini maturi, che vogliono esprimere una certa eleganza. Molto rifinito, scalato al punto giusto. Per intenderci, è il taglio di Roberto Mancini, allenatore della nazionale italiana di calcio.
- Finto trasandato con barba lunga. E’ un taglio che non muore mai, ma che a seconda dell’abbigliamento con cui è abbinato e al grado di cura conferito alla barba, può virare sull’hipster o sull’alternativo. Se accompagnato da visi imponenti e con mascelle ben definite, restituisce una sensazione di virilità aggressiva e selvaggia.